Rassegna stampa

Tempo.it nel Web con Google

HOME POLITICA INTERNI-ESTERI ECONOMIA SPORT SPETTACOLI GOSSIP VIAGGI HI TECH SHOPPING MULTIMEDIA SONDAGGI LAVORO FINANZA
Roma Latina Frosinone Lazio Nord Abruzzo Molise ABBONAMENTI CASE ZOOM

 

News di AdnKronos

 


Cronaca

Spiagge: 30mila stabilimenti a rischio, governo decidera' su deroga per balneari/Adnkronos

Roma, 12 apr. - (Adnkronos) - Mentre la stagione estiva e' alle porte, e' a rischio la sopravvivenza di 30mila aziende balneari per la possibile 'messa all'asta', in base dalla direttiva europea sui servizi 'Bolkestein' che prevede, dal 2015, gare pubbliche per le concessioni demaniali per gli stabilimenti. Il grido d'allarme arriva dai sindacati delle imprese del settore che, anche in considerazione del 'no' alle aste arrivato trasversalmente da molti parlamentari, hanno chiesto una deroga alla direttiva. Nel corso di un incontro, che si e' svolto oggi al ministero per i Rapporti con le Regioni, tra Fitto, sindacalisti e rappresentanti dei governatori, si e' dunque deciso che il nodo verra' sciolto dal governo. L'eventualita' di una deroga, infatti, non puo' essere discussa nell'ambito del tavolo con i balneari aperto al dicastero di via della Stamperia, che finora aveva lavorato per regolare la materia con una legge quadro. "Il tavolo di confronto era finalizzato alla ricerca di un'intesa propedeutica a una legge quadro per riordinare la materia delle concessioni demaniali e contenente i criteri della direttiva", ha spiegato all'ADNKRONOS l'assessore al Turismo dell'Abruzzo e coordinatore degli assessori regionali al Turismo Mauro Di Dalmazio. "Vista la richiesta da parte sindacale di una deroga alla direttiva, il ministro Fitto rimettera' la questione al governo perche' e' un tema che non poteva essere affrontato nell'ambito del nostro tavolo - ha aggiunto - Prima dovra' essere fatta una valutazione preliminare per capire se e' possibile la deroga e il ministro rimettera' la questione al consiglio dei ministri". (segue)

(Sci/Zn/Adnkronos)

12-APR-11 19:09

Vai alla homepage